NEWS CIVITA > Civita epicentro delle giornate FAI di Primavera
Fonte: Redazione abmreport.it
Vi hanno preso parte, fra gli altri, Domenico Pappaterra presidente dell’Ente Parco del Pollino, Francesco Altimari ordinario di lingua e letteratura albanese all’Università della Calabria, Alessandro Tocci sindaco di Civita, Angelo Capano sindaco di Frascineto, Ferdinando Nociti sindaco di Spezzano Albanese, Gennaro Capparelli sindaco di Acquaformosa, il capo delegazione Fai Pollino Donatella Laudadio con i delegati Lucilla Aprile (scuola), Marisa Mortati (cultura arbreshe), Gianluigi Trombetti (cultura) e Mimmo Sancineto (arte).
La delegazione Fai Pollino quest’anno ha scelto il comune di Civita come luogo simbolo di questa manifestazione
che è una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali e che più in generale tende a portare alla attenzione
della opinione pubblica e degli amanti delle cose belle angoli nascosti, luoghi solitamente chiusi o poco
conosciuti per farli entrare a pieno titolo a far parte di una Italia diversa creata da più di 10 milioni di
persone, tra cui moltissimi giovani, che in questi anni hanno dimostrato di amare e di riconoscersi in questo
immenso patrimonio culturale che viene gelosamente custodito nel nostro Paese. Saranno più di 1.000 le località
che saranno aperte in tutte le regioni grazie all’impegno ed all’entusiasmo delle delegazioni e dei volontari
del FAI.
Civita quest’anno sarà la location di questo importante appuntamento culturale proprio per le bellezze che racchiude,
per essere uno dei centri più dinamici delle realtà arbreshe dell’area del Pollino in quanto racchiude in se bellezze
paesaggistiche, storiche, ambientali e culturali di particolare interesse.
I luoghi scelti per le visite guidate, d’intesa con la locale amministrazione comunale, saranno la
Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, il
Belvedere ed il Ponte del Diavolo che
si trova nelle vicinanze delle famosissime Gole del Raganello.
Il sindaco di Civita Alessandro Tocci ha tenuto a ringraziare il Fai Pollino per la scelta fatta perché –
ha aggiunto – “per noi è un grande onore oltre che un privilegio ospitare questo importante evento nazionale
che ci consentirà di far ammirare a tutti le nostre bellezze e far toccare con mano che l’ospitalità è il
nostro primo impegno versi i turisti che sempre più numerosi frequentano il nostro borgo.
Da parte sua la prof.ssa Laudadio, capo delegazione Fai Pollino, ha sottolineato quanto sia importante il fascino
che suscita la cultura arbreshe che va mantenuta viva dai suoi intellettuali, laici e religiosi ed evitare
così che nel tempo possa definitivamente scomparire.
A conclusione Domenico Pappaterra, presidente del Parco del Pollino, si è detto orgoglioso della delegazione
Fai Pollino per quello che fa in favore dell’ambiente, sottolineando il grande lavoro che l’ente da lui presieduto
sta portando avanti per la crescita e la valorizzazione del ricco patrimonio storico ed ambientale di cui è ricco
il nostro territorio.