ALLA SCOPERTA DI CIVITA > Itinerari storico-naturalistici
DURATA: Mezza giornata (003 MG)
Il percorso discende la vallata del Raganello sino a raggiungere dapprima le strutture
dell’antica Filanda Filardi, antico opificio oggi recuperato e inserito nel percorso ecomuseale
dell’Antica Filanda.
Nella struttura è possibile vedere il ciclo di lavorazione della lana effettuato manualmente e con macchine idrauliche
parzialmente funzionanti.
Dalla Filanda si raggiunge un antico mulino che si trova proprio a ridosso dell’antico tratto viario che
attraversava il torrente Raganello impetuoso con il misterioso
Ponte del Diavolo.
Si risale nel centro abitato di Civita per chiudere l’itinerario turistico con una breve sosta presso il
Centro Visita del Parco Nazionale del Pollino che ospita gli allestimenti
dell’Ecomuseo del Paesaggio della Valle del Raganello.
DURATA: Intera Giornata (004 IG)
Questo itinerario si sviluppa lungo l’area terminale del canyon del Raganello
tra il centro abitato di Civita e la fiumara che si sviluppa verso la costa ionica.
Dopo l’accoglienza si lascia l’antico borgo di Civita risalendo tra uliveti secolari verso il sito Mater Chiesa
affacciandosi sulle balconate panoramiche che dominano dall’alto l’affascinante canyon del Raganello a ridosso
della Timpa del Demonio (Demanio).
A questo punto ci si immerge in un sentierino che discende lungo una ripida scalinata verso il
Ponte del Diavolo.
Un antico tratturo immerso nella macchia mediterranea, nei colori e nei profumi di piante officinali da sempre
utili all’uomo nella tradizione popolare.
Dopo oltre 600 gradini si arriva al mitico Ponte del Diavolo e da qui si discende verso il letto del fiume.
Paesaggi spettacolari percorsi da sempre dall’uomo, paesaggi impervi modellati dall’acqua, paesaggi colorati e
profumati dalle piante, paesaggi sorprendenti che lasciano scoprire le capre rinselvatichite che pascolano sulle
verticali pareti rocciose del canyon.
Si raggiunge un tratto di fiumara ed alcune falesie di argilla per scoprire angoli naturalistici unici nel meridione
d’Italia: deserti di sassi.
La sosta di pranzo è proposta nelle strutture dell’Ecomuseo dell’Antica Filanda di Civita.
Si comincia la risalita verso il borgo di Civita con una interessante sosta all’Antica Filanda Filardi e al mulino,
oggi museo dell’archeologia industriale, dove la forza dell’acqua è stata sfruttata nell’ultimo secolo per
far funzionare le prime industrie del territorio. La struttura nasconde la storia della gente, le tradizioni,
l’equilibrio e l’armonia naturale, l’uso consapevole delle risorse.
Dalla Filanda si risale verso il centro abitato per concludere la visita attraversando i vicoli, tra
comignoli dalle forme suggestive e le “case
Kodra”.
La visita si conclude nella chiesa di Santa Maria Assunta dove a dispetto dell’architettura latina nasconde al
suo interno il grande valore e i simbolismi della tradizione greco-bizantina.
DURATA: Intera Giornata (005 IG)
Il gruppo è accolto dalle guide nella piazzetta principale del centro abitato di Civita (piazza Municipio).
Si prosegue con la visita nella chiesa di Santa Maria Assunta dove a dispetto
dell’architettura latina nasconde al suo interno il grande valore e i simbolismi della
tradizione greco-bizantina.
La sosta per il pranzo è prevista presso l’AREA PIC-NIC, da raggiungere in
autobus dista 4 km dal centro abitato quota slm 720.
L’ area creata in totale simbiosi con la natura, dispone di servizi, acqua, parcheggio, legna e griglia per il barbecue,
gestita e curata in maniera impeccabile.
Le buone forchette potranno cosi cucinare e gustare un pranzo in tutta sicurezza senza correre inutili rischi
accendendo fuochi al di fuori di queste aree, i bambini potranno giocare in mezzo al verde.
Non dimentichiamoci mai di essere soltanto ospiti della natura, prestiamo attenzione a non sporcare e
rispettiamo l’ambiente per ritrovarlo cosi come è la domenica successiva.
L’itinerario turistico pomeridiano si snoda nel piccolo centro storico di Civita a partire dalle accoglienti stanze riccamente allestite del piccolo Museo Etnico Arberësh per poi avviarsi alla scoperta delle curiose architetture delle “case Kodra” e dei bizzarri comignoli, passando per la chiesa dove il rito greco-bizantino attraverso una complessa e mistica simbologia iconografica continua a celebrarsi ogni giorno, sino ad affacciarsi su paesaggi mozzafiato, balconate panoramiche che dominano dall’alto l’imponente ed ardito canyon del Raganello e le spettacolari parete calcaree che riflettono la luce del sole.
Si parte dalla piazza principale di Civita, centro-salotto del paese, si transita sul sagrato della Chiesa Madre e si
segue la strada selciata che porta direttamente al Punto Panoramico.
Da qui si gode “il panorama mozzafiato delle Gole del Raganello, si prosegue sino al Ponte del Diavolo.
Durata percorso 4h circa.
615 gradini, 998 metri di lunghezza, 250 metri di dislivello sono i numeri essenziali del sentiero ecologico, che si
sviluppa attraverso la presenza di tutti gli esemplari della vegetazione mediterranea.
Durata percorso 3h circa.
La tendenza dell’ uomo ad aggregarsi in nuclei si manifesta in modo chiaro ed eclatante nelle gjitonìe di Civita che,
più di tutti i paesi arbresh rimarca la caratteristica dei borghi quale esigenza primaria dei primi insediamenti che
spontaneamente e razionalmente cercarono un’aggregazione che garantisse la sicurezza e la sopravvivenza dei primi
agglomerati.
Se riandiamo con la fantasia ed anche alla luce di persistenti tradizioni orali e documentazioni archivistiche,
comprendiamo come l’umana solidarietà e il naturale interesse li spingesse ad aggregarsi in vari nuclei.
Lungo la camminata è possibile visitare l’Ecomuseo della Valle del Raganello ed il Museo Etnico Arberesh.
Durata percorso 3,5 h circa.